Trekking notturno del 6 dicembre 2024 a Musolino.
Partecipanti: Marcello Aricò, Carmelo Geraci, Giuseppe Finanze, Antonella Rotondo, Francesco Pagano, Teresa Freni, Angela Giuffrida, Sebastiano Occhino, Eros Giardina, Manuela Scarcella, Caterina Sartori, Chiara Calarco, Stefania Davì, Serena Policastro, Filippo Cavallaro, Angelo Salvo, Carlo Panzera, Rosario Sardella, Carmela Morabito, Giancarlo Ziino, Antonella Zangla, Maurizio Inglese, Salvatore Cingari, Matteo Lorefice (uno studente di Filippo)
Appuntamento alle 20, 00 all’Immacolata, formazione degli equipaggi e partenza. Arrivo all’area attrezzata di Musolino , dove erano parcheggiati due camper, con turisti stranieri, alle 20,35.
I ragazzi del camper hanno chiesto a Filippo se potevano restare lì parcheggiati e hanno voluto sapere dove saremmo andati. Lui ha risposto che quello spazio era fruibile e che il nostro trekking sarebbe stato su un percorso ad anello, prima in discesa e poi in salita per tornare lì dove avevamo lasciato le nostre macchine, accanto ai loro mezzi. È stata l’occasione per imparare che il termine inglese ” trekking notturno” non é night trek, come pensava Filippo, ma dark trek.
Marcello e Carmelo si sono fermati sul posto ed hanno acceso il fuoco mentre gli altri si sono messi in cammino sulla strada provinciale in direzione Forte Ferraro. Francesco e Antonella, in ritardo sulla tabella di marcia, hanno raggiunto il nutrito gruppo dei camminatori, guidati da Carlo, lungo la strada. Marcello e Carmelo hanno nel frattempo apparecchiato i tavoli e preparato tutto prima del loro ritorno, riscaldando la pentola con i fagioli sulla brace del fuoco acceso in precedenza mentre per Il vin brulè si è utilizzato un fornellino a gas. Il tempo é stato fantastico, non c’era né freddo né vento, cielo stellato con uno spicchio di luna e con la luminosa bellezza della costellazione di Cassiopea sulle nostre teste.
Alle 21,30 sono tornati i camminatori, che hanno fatto un percorso ad anello di circa tre chilometri. Matteo, che con Filippo, al buio, chiudeva il gruppo è stato incantato dai tanti funghi che sembravano rifrangere la luce lunare e si avvicinava ad ammirarli e fotografarli.
Dopo un quarto d’ora, accomodati nei tavoli della Forestale si è potuta gustare la zuppa di fagioli con i crostini e il vino caldo, insieme ad una ottima torta di mele portata da Angela.
Distribuzione delle spillette della attività e alle 22,30 rientro in macchina a Messina.
Tutti i presenti, specialmente le new entry, hanno apprezzato la bella serata e la piacevole atmosfera di convivialità. In particolare Matteo é rimasto contentissimo e sorpreso perché tutto per lui è stato inaspettato, compresa la quota, decisamente economica per partecipare alla fagiolata.
Partecipanti: Marcello Aricò, Carmelo Geraci, Giuseppe Finanze, Antonella Rotondo, Francesco Pagano, Teresa Freni, Angela Giuffrida, Sebastiano Occhino, Eros Giardina, Manuela Scarcella, Caterina Sartori, Chiara Calarco, Stefania Davì, Serena Policastro, Filippo Cavallaro, Angelo Salvo, Carlo Panzera, Rosario Sardella, Carmela Morabito, Giancarlo Ziino, Antonella Zangla, Maurizio Inglese, Salvatore Cingari, Matteo Lorefice (uno studente di Filippo)
Appuntamento alle 20, 00 all’Immacolata, formazione degli equipaggi e partenza. Arrivo all’area attrezzata di Musolino , dove erano parcheggiati due camper, con turisti stranieri, alle 20,35.
I ragazzi del camper hanno chiesto a Filippo se potevano restare lì parcheggiati e hanno voluto sapere dove saremmo andati. Lui ha risposto che quello spazio era fruibile e che il nostro trekking sarebbe stato su un percorso ad anello, prima in discesa e poi in salita per tornare lì dove avevamo lasciato le nostre macchine, accanto ai loro mezzi. È stata l’occasione per imparare che il termine inglese ” trekking notturno” non é night trek, come pensava Filippo, ma dark trek.
Marcello e Carmelo si sono fermati sul posto ed hanno acceso il fuoco mentre gli altri si sono messi in cammino sulla strada provinciale in direzione Forte Ferraro. Francesco e Antonella, in ritardo sulla tabella di marcia, hanno raggiunto il nutrito gruppo dei camminatori, guidati da Carlo, lungo la strada. Marcello e Carmelo hanno nel frattempo apparecchiato i tavoli e preparato tutto prima del loro ritorno, riscaldando la pentola con i fagioli sulla brace del fuoco acceso in precedenza mentre per Il vin brulè si è utilizzato un fornellino a gas. Il tempo é stato fantastico, non c’era né freddo né vento, cielo stellato con uno spicchio di luna e con la luminosa bellezza della costellazione di Cassiopea sulle nostre teste.
Alle 21,30 sono tornati i camminatori, che hanno fatto un percorso ad anello di circa tre chilometri. Matteo, che con Filippo, al buio, chiudeva il gruppo è stato incantato dai tanti funghi che sembravano rifrangere la luce lunare e si avvicinava ad ammirarli e fotografarli.
Dopo un quarto d’ora, accomodati nei tavoli della Forestale si è potuta gustare la zuppa di fagioli con i crostini e il vino caldo, insieme ad una ottima torta di mele portata da Angela.
Distribuzione delle spillette della attività e alle 22,30 rientro in macchina a Messina.
Tutti i presenti, specialmente le new entry, hanno apprezzato la bella serata e la piacevole atmosfera di convivialità. In particolare Matteo é rimasto contentissimo e sorpreso perché tutto per lui è stato inaspettato, compresa la quota, decisamente economica per partecipare alla fagiolata.
Questo diario di bordo è stato redatto sulla base delle informazioni ricevute da Carmelo , da Carlo e da Filippo.