Trekking notturno a Ciaramita del 15 novembre 2024.
Appuntamento all’Immacolata alle 20,00.Partecipanti: Marcello Aricò, Giuseppe Finanze, Teresa Freni, Chiara Calarco, Rosario Sardella, Antonio Zampaglione, Giovanni Sorte, Anna Costalunga, Franca Esposito, Ciccio Briguglio,Carlo Panzera, Filippo Cavallaro, Alberto Borgia.
A Ciaramita, dove abbiamo parcheggiato le macchine, ci aspettavano Carmelo Geraci e Francesco Previte, poi sono arrivati Donatella Alber e un suo amico.
Partenza alle 20,35 imboccato il sentiero Italia e lenta camminata sulla sterrata che costeggia il torrente Ciaramita , illuminata da una splendida luna piena.
Dopo circa un chilometro abbandonato il sentiero che conduce prima a Monte Tidora e poi a Monte Ciccia e presa la deviazione a sinistra che dopo un paio di chilometri, passando dentro un boschetto di querce da sughero, arriva a forte San Jachiddu. Costeggiati ( a sinistra) i ruderi di un grande ediificio e ad una curva a destra, presa una deviazione in direzione del mare e percorsi un centinaio di metri arrivo al punto panoramico con la croce, alle 21,30.
Cena al sacco con vista sullo spettacolare panorama dello Stretto e del porto. Consegna delle spillette e alle 22,00 presa la via del ritorno. Arrivo alle macchine alle 22,50.
Serata autunnale ancora non particolarmente fredda. Percorso complessivo andata e ritorno circa 4,2 chilometri. Escursione facile e alla portata di tutti apprezzata dai partecipanti per la piacevole atmosfera.
Appuntamento all’Immacolata alle 20,00.Partecipanti: Marcello Aricò, Giuseppe Finanze, Teresa Freni, Chiara Calarco, Rosario Sardella, Antonio Zampaglione, Giovanni Sorte, Anna Costalunga, Franca Esposito, Ciccio Briguglio,Carlo Panzera, Filippo Cavallaro, Alberto Borgia.
A Ciaramita, dove abbiamo parcheggiato le macchine, ci aspettavano Carmelo Geraci e Francesco Previte, poi sono arrivati Donatella Alber e un suo amico.
Partenza alle 20,35 imboccato il sentiero Italia e lenta camminata sulla sterrata che costeggia il torrente Ciaramita , illuminata da una splendida luna piena.
Dopo circa un chilometro abbandonato il sentiero che conduce prima a Monte Tidora e poi a Monte Ciccia e presa la deviazione a sinistra che dopo un paio di chilometri, passando dentro un boschetto di querce da sughero, arriva a forte San Jachiddu. Costeggiati ( a sinistra) i ruderi di un grande ediificio e ad una curva a destra, presa una deviazione in direzione del mare e percorsi un centinaio di metri arrivo al punto panoramico con la croce, alle 21,30.
Cena al sacco con vista sullo spettacolare panorama dello Stretto e del porto. Consegna delle spillette e alle 22,00 presa la via del ritorno. Arrivo alle macchine alle 22,50.
Serata autunnale ancora non particolarmente fredda. Percorso complessivo andata e ritorno circa 4,2 chilometri. Escursione facile e alla portata di tutti apprezzata dai partecipanti per la piacevole atmosfera.