La Chiesa di S.Maria della Valle, conosciuta dai messinesi come la Badiazza, è una delle più affascinanti e antiche testimonianze della Messina pre-terremoto.
Sorge sul letto di un torrente sul sentiero che porta ai monti Peloritani.
La chiesa di S.Maria della Valle (Badiazza) era già esistente nel 1168, quando fu dichiarata da Guglielmo II cappella reale e posta direttamente sotto le dipendenze del Papa.
La Badiazza fu soggetta ad ampliamenti, rimaneggiamenti e restauri nel corso dei secoli a causa dei danni subiti da incendi, alluvioni, guerre e terremoti.
Questo lo si può riscontrare nella mescolanza di stili negli elementi decorativi che ne caratterizzano gli interni.
Il sacro edificio rimase in attività fino agli ultimi anni del 1500 prima di essere totalmente abbandonato.
L’esterno con la sua merlatura da l’impressione di trovarsi davanti un palazzo nobiliare più che una costruzione ove si effettuava il culto religioso.
Un tempo ricchissima di marmi e di splendidi mosaici che decoravano le absidi, la Badiazza resta comunque un raro esempio nel suo genere di architettura medievale siciliana.
Recuperato tra le macerie del terremoto del 1908, ed entrato a far parte delle collezioni del Museo, il tondo si trovava un tempo nella chiesa di Santa Maria della Scala, alla quale, probabilmente, era stato donato da qualche famiglia di origini toscane. Rappresenta il gruppo della Madonna col Bambino, circondato da testine di cherubini e incorniciato da una ricca ghirlanda di foglie e frutti colorati. l’opera è oggi concordemente riferita alla bottega di Andrea Della Robbia. Sono andati perduti anche i mosaici bizantini realizzati in epoca sveva che ricoprivano le absidi e di cui resta un piccolo frammento esposto al museo di Messina.
APPUNTAMENTO ORE 20.00 CHIESA IMMACOLATA
PERCORREREMO PARTE DEL SENTIERO DEI VESPRI FINO ALLE QUATTRO STRADE. CENA A SACCA. ABBIGLIAMENTO DA MONTAGNA. LUCI.