Trekking notturno al Colle San Rizzo del 2 febbraio 2024 [Diario di bordo]Appuntamento all’Immacolata alle alle 20,15, presenti Tonino Seminerio, Ciccio Briguglio, Francesco Pagano, Alberto Borgia. Alle 20,17 ci siamo messi in macchina per arrivare alle quattro strade, ma arrivati alla statua di San Pio ci siamo fermati per aspettare Rosario Spadaro e Francesco e Simone Rubino (due amici non soci) arrivati all’appuntamento in ritardo.
Posteggiate le macchine vicino da Don Minico e alle 20,45 ci siamo messi in cammino. Il tempo era, tutto sommato, bello, con un po’ di foschia ma con temperatura non molto bassa. La pioggia, che di pomeriggio aveva dissuaso la partecipazione di qualcuno, ha lasciato il posto ad una sera stellata. Percorse alcune centinaia di metri sulla strada per Portella Castanea fino ad arrivare alla deviazione per il sentiero della Candelara.
Imboccata una traccia sul pendio sulla sinistra in ripida salita e dopo una decina di minuti, oltrepassata un’area attrezzata con tavolini e panche, zona per barbecue e una fontana (con acqua) abbiamo raggiunto la torretta di avvistamento posta sulla cima più alta del colle San Rizzo. Dal locale più elevato, raggiungibile con comode scale di ferro in buone condizioni. Da qui si gode uno splendido panorama della costa tirrenica, da Villafranca a Capo Milazzo. Visibili anche le isole di Vulcano e Lipari e, dall’altra parte la costa della Calabria.
Consumata la cena in piacevole compagnia apprezzando il buio ed il silenzio del luogo.
Dopo le foto di rito abbiamo iniziato la discesa raggiungendo la larga sterrata di servizio della Forestale che conduce alla caserma e poco dopo si collega alla strada provinciale a pochi metri dal locale di Don Minico. Arrivo alle macchine alle 22,15 dopo aver percorso poco più di due chilometri. Arrivati a casa intorno alle 22,40.
Questo primo semplice e piacevole trekking notturno del 2024 ha, ancora una volta, dato forza al motto “AUDENTES FORTUNA IUVAT”
Posteggiate le macchine vicino da Don Minico e alle 20,45 ci siamo messi in cammino. Il tempo era, tutto sommato, bello, con un po’ di foschia ma con temperatura non molto bassa. La pioggia, che di pomeriggio aveva dissuaso la partecipazione di qualcuno, ha lasciato il posto ad una sera stellata. Percorse alcune centinaia di metri sulla strada per Portella Castanea fino ad arrivare alla deviazione per il sentiero della Candelara.
Imboccata una traccia sul pendio sulla sinistra in ripida salita e dopo una decina di minuti, oltrepassata un’area attrezzata con tavolini e panche, zona per barbecue e una fontana (con acqua) abbiamo raggiunto la torretta di avvistamento posta sulla cima più alta del colle San Rizzo. Dal locale più elevato, raggiungibile con comode scale di ferro in buone condizioni. Da qui si gode uno splendido panorama della costa tirrenica, da Villafranca a Capo Milazzo. Visibili anche le isole di Vulcano e Lipari e, dall’altra parte la costa della Calabria.
Consumata la cena in piacevole compagnia apprezzando il buio ed il silenzio del luogo.
Dopo le foto di rito abbiamo iniziato la discesa raggiungendo la larga sterrata di servizio della Forestale che conduce alla caserma e poco dopo si collega alla strada provinciale a pochi metri dal locale di Don Minico. Arrivo alle macchine alle 22,15 dopo aver percorso poco più di due chilometri. Arrivati a casa intorno alle 22,40.
Questo primo semplice e piacevole trekking notturno del 2024 ha, ancora una volta, dato forza al motto “AUDENTES FORTUNA IUVAT”