Re Colapesce

Diario di bordo

Preescursione del 29 dicembre 2024

Preescursione del 29 dicembre 2024.
Terza tappa del sentiero  Mare-Monte-Mare da Campo Italia  a Portella  Castanea.
Appuntamento  alle  8,00 con Marcello Aricò, Tonino  Seminerio  e Antonio Zampaglione.
Arrivati a Portella  Castanea abbiamo parcheggiato   la macchina di Tonino e proseguito tutti sull’altra fino al punto  di partenza, a Campo  Italia, all’incrocio tra la strada che porta all’ex polveriera e la strada provinciale 44 di Campo Italia.
Inizia qui la terza tappa della preescursione per la verifica  dei vari sentieri che formeranno il nostro sentiero Mare-Monte-Mare.
Partenza  alle 8, 35 immettendosi sulla strada,  verso destra,  in direzione  Castanea. Dopo  circa 200 metri si incontra ,sul lato  sinistro  della strada, uno slargo con una edicola votiva dove , più  in basso rispetto  al piano stradale, c’è una fontana  dove si possono  riempire le borracce .
Superato  l’ingresso della Comunità di recupero per tossicodipendenti FARO, a circa settecento  metri  dalla partenza, all’altezza di un rudere, si prende la strada asfaltata a sinistra che conduce ai ripetitori.
La strada è in costante  salita , con pendenza intorno al 12% e si godono bellissimi scorci della punta di Capo Peloro con i laghi  di Ganzirri, la costa calabra e il  mare Tirreno  con Stromboli, Basiluzzo e Panarea.
Ad una curva c’è  uno slargo  invaso dalla spazzatura  che potrebbe diventare un belvedere  panoramico  per l’installazione  di una BIG BENCH.
Arrivati a monte Motterosse finisce la strada  asfaltata . La traccia  da seguire è  quella  a destra che costeggia il grande edificio del ripetitore con l’antenna più alta.
Prendendo invece il sentiero  di sinistra, dopo  circa 250 metri, si raggiunge  la cima di Pizzo  Carbonaro da cui si  gode una vista magnifica sulla falce del porto e dello  Stretto verso Sud.
Tornando  sulla traccia la strada diventa  un sentiero che si snoda, in leggera  discesa, tra un boschetto.
Alle 9,50 siamo arrivati ad un bivio, la strada  a destra  conduce alla provinciale 44, mentre il ramo di sinistra si inerpica sul fianco della montagna .
Nel primo tratto si devono aggirare   alcuni alberi di eucalipto incendiati, crollati  sul sentiero, e dopo circa 150 metri di ripida salita, alle  10,00 siamo arrivati in cima a monte Ciccia, sotto il traliccio  dell’Enel , ” sfrigolante” per l’effetto  corona, distante circa 3,5 dalla partenza.
Da questo  punto  il sentiero  è in ripida discesa ed a causa del fondo, piuttosto  sconnesso, si deve procedere con attenzione per evitare scivoloni. Dopo  dieci minuti si arriva  ad una sterrata e a un  bivio.
A sinistra  la strada  conduce verso monte Tidora da dove, proseguendo, si arriva a  Ciaramita o a Forte  San Jachiddu.
Imboccata la strada di destra, in discesa. Sulla cresta della collina,  a sinistra , ci sono  una serie  di piccole costruzioni  in muratura utilizzate come postazioni fisse dai cacciatori che, fino a una trentina di anni fa , sparavano agli adorni ( falchi pecchiaioli) che si radunavano nella parte alta della  vallata del torrente San Michele in attesa delle correnti  ascensionali che li avrebbero  portati in Calabria.
Poco prima di arrivare al monte Ciaramellaro , c’è  una breve rampa in salita  e subito  dopo il  fondo della strada è  in cemento  con forte pendenza.
Alle 10,50 , a cinque chilometri dalla partenza ( inclusa la deviazione di circa 250 metri  per raggiungere  Pizzo Carbonaro) e dopo due ore e quindici minuti, abbiamo  raggiunto  la macchina  a Portella  Castanea.
Il nostro sentiero continua nel bosco  della Candelara, a circa quattrocento  metri sulla strada a destra per Salice, ma da Portella  si può  tornare  a Messina  imboccando il sentiero a sinistra , poco prima dell’edicola votiva con la statua  della Madonna, che conduce alla località Pisciotto, distante  poco più  di un chilometro, e dopo al capolinea dell’autobus per la stazione ferroviaria.

Ricerca libera

Approfondimenti

  • Progetti

    Attività in progettazione: otto mille, Trek&Night, ecc.

  • Tracce GPS

    Raccolta di tracce trekking in formato GPX, editabili e scaricabili

  • Archivi

    Archivio storico documenti associativi, volantini, relazioni, ecc.

  • Diario di bordo

    Dalla penna di Alberto Borgia, le sintesi logistiche e emozionali di alcune attività dell'associazione

  • All Posts
  • Gallery

Categorie

Calendario