Festa d’autunno a San Jachiddu del 13 ottobre 2024
Partecipanti: Marcello Aricò, Sebastiano Occhino, Santino Cannavò*, Antonio Zampaglione*, Caterina Ioffrida*, Antonino Giunta*, Carmelo Geraci*, Letizia Inferrera *,Rosalba Fera*, Rosalba Cucinotta*, Patrizia Olivieri*, Manuela Scarcella*, Maria Luisa Inferrera*, Paolo Bossa*, Antonella Zangla *,Gaetana Giardina*, Francesco Pagano*, Antonella Rotondo*, Ciccio Briguglio*,Tonino Seminerio*, Giusi Quartaronello*, Alessia Seminerio*, Mariella Brancati*, Giuseppe Spanò *, Katia Parisi*, Matteo Bolignani*, Rosario Sardella*, Eleonora Sardella*, Flavia De Carlo*, Franco Privitera*, Mike Sfravara*, Nina Coiro *,Alberto Borgia*,Gabriella Panarello, Sergio Bolignani, Salvatore Rotondo, Ileana Padovan, Liliana Chillè, Luccio? Tuccio Novella, Pinella Dini, Eros ?, Antonello ?, Vincenzo Milone, due ospiti di Patrizia provenienti da Iesolo.
Prima dell’arrivo dei soci Marcello, Carmelo, Letizia e Alberto hanno iniziato ad allestire i tavoli e sbucciare i fichid’india, mentre Sebastiano si dedicava alla preparazione della base per la pasta e fagioli.
Alle 10,50 i partecipanti contrassegnati con *, sotto la guida di Santino,hanno iniziato la salita verso la sughereta e poi sono arrivati al belvedere panoramico con la croce, sulla strada per Ciaramita, da dove hanno potuto apprezzare lo Stretto in tutto il suo splendore e i magnifici colori autunnali delle nostre colline. Rituale foto di gruppo e ritorno su un percorso ad anello di complessivi tre chilometri con arrivo al Forte alle 12, 50.
Lungo la strada abbiamo raccolto ed apprezzato i corbezzoli , ( ‘i mbriacheddi) che ricordano i tempi della nostra infanzia.
Alle 13,10 distribuzione dell’ottima pasta e fagioli preparata magistralmente da Sebastiano e di cui si riporta la ricetta.
“Si inizia facendo soffriggere in abbondante olio le cotiche, poi le cipolle sminuzzate e le patate a tocchetti piccoli. Fare appassire bene il tutto mantenendo il coperchio e rimestando spesso. Quando la base è cotta al punto giusto si aggiungono i fagioli, ben ammollati in acqua e bicarbonato (almeno tutta la notte) e risciacquati bene e una lattina di concentrato di pomodoro. Coprire il tutto con acqua bollente e fare cuocere per tutto il tempo necessario.
Aggiungere la pasta ( maltagliati) e il sale a cottura quasi ultimata. Alla fine condire con olio fresco a piacere”.
Il pranzo, con varietà di pietanze e accompagnato dal buon vino offerto dall’Associazione, è stato consumato in una atmosfera di piacevole convivialità e condivisione che ha colpito favorevolmente i due ospiti veneti.
Dopo il riordino dei tavoli e una mezz’ora dedicata alla visita del forte e alla visione dello Stretto che non stanca mai, ascoltando aneddoti vari, alle 15,00 abbiamo preso posto nella sala ed é iniziata l’assemblea.
Il presidente ha preso la parola relazionando brevemente sulle attività svolte quest’anno e delle prossime in programma, comunicando che il previsto trekking di giorno 20 prossimo a Monte Scuderi è stato spostato alla prossima primavera e il trekking notturno di venerdì 18 è stato annullato perché mercoledì e giovedì prossimi ci sono altre attività in programma.
Ha iniziato quindi a presentare le idee (da perfezionare) per le attività del primo semestre del 2025, iniziando dalla festa di primavera che si farà in un rifugio della Forestale tra Montalbano e Floresta della cui ricerca si occuperà Liliana Chillè.
Nel ponte del 25 aprile propone un trekking di un centinaio di chilometri sul sentiero dei Briganti in Calabria e nel mese di agosto un soggiorno di alcuni giorni in una casa in Sila per vivere insieme momenti di gioia.
Sergio presenta le escursioni in ambiente innevato con l’impiego delle ciaspole che, neve permettendo, si svolgono tra novembre e marzo sull’Etna o sui Nebrodi e le uscite in kaiak e tavole di superficie che con cadenza mensile si svolgono tra marzo e novembre.
Durante la discussione viene spiegato il criterio che abbiamo deciso di utilizzare per contribuire alle spese per le macchine e il presidente ha puntualizzato che per i futuri spostamenti in pullman le quote devono essere versate, in contanti, prima dell’ escursione per evitare che la gente che si ritira dopo aver aderito al sondaggio,senza comunicarlo, metta in difficoltà gli organizzatori.
Alberto propone un itinerario nella valle dell’Anapo da fare nella prima metà di aprile e
Liliana un trekking sull’Etna con meta le grotte di scorrimento dei Ladroni e dei Rotoli.
Katia organizzerà la visita del museo di Locri e del MUSABA di arte moderna di Mammola con finale travolgente al ristorante per il pranzo a base di pescestocco
Francesco vorrebbe visitare la Messina sotterranea, ma non avendo nessun contatto, chiede l’interessamento dei presenti.
Propone un percorso sulla strada comunale di Pozzicello che parte dal lago di Ganzirri e conduce a Serri e la riqualificazione della strada in discesa che conduce al lido Sabbia D’oro per creare un percorso ad anello di alcuni chilometri.
Rosario Sardella, presidente della Lipu e nuovo socio, si impegna a tenere un happyrecola sulle attività della Lipu a fine febbraio e una successiva escursione da effettuare la prima domenica di marzo sui Colli per assistere al passaggio degli uccelli migratori provenienti dall’Africa e diretti verso le regioni del nord Europa.
Paolo si impegna a organizzare una escursione nel parco dell’Etna, nel territorio di Ragalna, vicino a Piano Vetore, dove fino a ottobre del prossimo anno é esposta una gigantesca testa opera dall’artista Igor Mitoraj.
Ciccio curerà gli aspetti organizzativi della escursione a Scilla e dintorni.
Flavia propone una escursione a Piano dei Grilli nel territorio di Bronte e Gabriella si informerà sulla possibilità di un viaggio sulla ferrovia Circumetnea nel periodo di fioritura della ginestra.
Santino, dopo aver parlato della valenza sociale della UISP e invitato chiunque ne abbia voglia a farsi avanti e dare la propria disponibilità nel settore dell’associazionismo, propone di cercare qualche esperto che possa tenere un corso sulle piante alimurgiche.
Alle 16,10 circa il Presidente saluta e ringrazia i soci presenti e dichiara conclusa l’assemblea
Partecipanti: Marcello Aricò, Sebastiano Occhino, Santino Cannavò*, Antonio Zampaglione*, Caterina Ioffrida*, Antonino Giunta*, Carmelo Geraci*, Letizia Inferrera *,Rosalba Fera*, Rosalba Cucinotta*, Patrizia Olivieri*, Manuela Scarcella*, Maria Luisa Inferrera*, Paolo Bossa*, Antonella Zangla *,Gaetana Giardina*, Francesco Pagano*, Antonella Rotondo*, Ciccio Briguglio*,Tonino Seminerio*, Giusi Quartaronello*, Alessia Seminerio*, Mariella Brancati*, Giuseppe Spanò *, Katia Parisi*, Matteo Bolignani*, Rosario Sardella*, Eleonora Sardella*, Flavia De Carlo*, Franco Privitera*, Mike Sfravara*, Nina Coiro *,Alberto Borgia*,Gabriella Panarello, Sergio Bolignani, Salvatore Rotondo, Ileana Padovan, Liliana Chillè, Luccio? Tuccio Novella, Pinella Dini, Eros ?, Antonello ?, Vincenzo Milone, due ospiti di Patrizia provenienti da Iesolo.
Prima dell’arrivo dei soci Marcello, Carmelo, Letizia e Alberto hanno iniziato ad allestire i tavoli e sbucciare i fichid’india, mentre Sebastiano si dedicava alla preparazione della base per la pasta e fagioli.
Alle 10,50 i partecipanti contrassegnati con *, sotto la guida di Santino,hanno iniziato la salita verso la sughereta e poi sono arrivati al belvedere panoramico con la croce, sulla strada per Ciaramita, da dove hanno potuto apprezzare lo Stretto in tutto il suo splendore e i magnifici colori autunnali delle nostre colline. Rituale foto di gruppo e ritorno su un percorso ad anello di complessivi tre chilometri con arrivo al Forte alle 12, 50.
Lungo la strada abbiamo raccolto ed apprezzato i corbezzoli , ( ‘i mbriacheddi) che ricordano i tempi della nostra infanzia.
Alle 13,10 distribuzione dell’ottima pasta e fagioli preparata magistralmente da Sebastiano e di cui si riporta la ricetta.
“Si inizia facendo soffriggere in abbondante olio le cotiche, poi le cipolle sminuzzate e le patate a tocchetti piccoli. Fare appassire bene il tutto mantenendo il coperchio e rimestando spesso. Quando la base è cotta al punto giusto si aggiungono i fagioli, ben ammollati in acqua e bicarbonato (almeno tutta la notte) e risciacquati bene e una lattina di concentrato di pomodoro. Coprire il tutto con acqua bollente e fare cuocere per tutto il tempo necessario.
Aggiungere la pasta ( maltagliati) e il sale a cottura quasi ultimata. Alla fine condire con olio fresco a piacere”.
Il pranzo, con varietà di pietanze e accompagnato dal buon vino offerto dall’Associazione, è stato consumato in una atmosfera di piacevole convivialità e condivisione che ha colpito favorevolmente i due ospiti veneti.
Dopo il riordino dei tavoli e una mezz’ora dedicata alla visita del forte e alla visione dello Stretto che non stanca mai, ascoltando aneddoti vari, alle 15,00 abbiamo preso posto nella sala ed é iniziata l’assemblea.
Il presidente ha preso la parola relazionando brevemente sulle attività svolte quest’anno e delle prossime in programma, comunicando che il previsto trekking di giorno 20 prossimo a Monte Scuderi è stato spostato alla prossima primavera e il trekking notturno di venerdì 18 è stato annullato perché mercoledì e giovedì prossimi ci sono altre attività in programma.
Ha iniziato quindi a presentare le idee (da perfezionare) per le attività del primo semestre del 2025, iniziando dalla festa di primavera che si farà in un rifugio della Forestale tra Montalbano e Floresta della cui ricerca si occuperà Liliana Chillè.
Nel ponte del 25 aprile propone un trekking di un centinaio di chilometri sul sentiero dei Briganti in Calabria e nel mese di agosto un soggiorno di alcuni giorni in una casa in Sila per vivere insieme momenti di gioia.
Sergio presenta le escursioni in ambiente innevato con l’impiego delle ciaspole che, neve permettendo, si svolgono tra novembre e marzo sull’Etna o sui Nebrodi e le uscite in kaiak e tavole di superficie che con cadenza mensile si svolgono tra marzo e novembre.
Durante la discussione viene spiegato il criterio che abbiamo deciso di utilizzare per contribuire alle spese per le macchine e il presidente ha puntualizzato che per i futuri spostamenti in pullman le quote devono essere versate, in contanti, prima dell’ escursione per evitare che la gente che si ritira dopo aver aderito al sondaggio,senza comunicarlo, metta in difficoltà gli organizzatori.
Alberto propone un itinerario nella valle dell’Anapo da fare nella prima metà di aprile e
Liliana un trekking sull’Etna con meta le grotte di scorrimento dei Ladroni e dei Rotoli.
Katia organizzerà la visita del museo di Locri e del MUSABA di arte moderna di Mammola con finale travolgente al ristorante per il pranzo a base di pescestocco
Francesco vorrebbe visitare la Messina sotterranea, ma non avendo nessun contatto, chiede l’interessamento dei presenti.
Propone un percorso sulla strada comunale di Pozzicello che parte dal lago di Ganzirri e conduce a Serri e la riqualificazione della strada in discesa che conduce al lido Sabbia D’oro per creare un percorso ad anello di alcuni chilometri.
Rosario Sardella, presidente della Lipu e nuovo socio, si impegna a tenere un happyrecola sulle attività della Lipu a fine febbraio e una successiva escursione da effettuare la prima domenica di marzo sui Colli per assistere al passaggio degli uccelli migratori provenienti dall’Africa e diretti verso le regioni del nord Europa.
Paolo si impegna a organizzare una escursione nel parco dell’Etna, nel territorio di Ragalna, vicino a Piano Vetore, dove fino a ottobre del prossimo anno é esposta una gigantesca testa opera dall’artista Igor Mitoraj.
Ciccio curerà gli aspetti organizzativi della escursione a Scilla e dintorni.
Flavia propone una escursione a Piano dei Grilli nel territorio di Bronte e Gabriella si informerà sulla possibilità di un viaggio sulla ferrovia Circumetnea nel periodo di fioritura della ginestra.
Santino, dopo aver parlato della valenza sociale della UISP e invitato chiunque ne abbia voglia a farsi avanti e dare la propria disponibilità nel settore dell’associazionismo, propone di cercare qualche esperto che possa tenere un corso sulle piante alimurgiche.
Alle 16,10 circa il Presidente saluta e ringrazia i soci presenti e dichiara conclusa l’assemblea