3 dicembre coperto
Alle 8,00 appuntamento con Marcello, uscita a Tremestieri dove ci siamo incontrati con Tuccio e Pinella ed abbiamo proseguito fino all’inizio della salita per Scaletta Superiore e parcheggiate le macchine.
Alle 8,35 abbiamo iniziato a camminare sulla spiaggia in direzione nord, per verificare la possibilità di percorrerla fino a Giampilieri Marina, ma all’altezza di Capo Scaletta abbiamo dovuto fare dietro front perché il mare era troppo agitato e le onde si frangevano sugli scogli impedendo il passaggio. Siamo tornati sulla SS 114 e poi nuovamente sulla spiaggia fino a Giampilieri dove, alle 10:00 circa, ci siamo incontrati con il resto della comitiva. Eravamo in ventiquattro: Marcello A.
Tuccio N.
Pinella D., Alberto B.
, Filippo C., Giuseppe S., Tonino S., Giusi S., Alessia S.
, Stefania D., Ciccio B., Giovanna A., Francesco
P, Antonella R., Flavia D., Franco P., Carmelo G. , Danila C., Maria C., Santinella R. e quattro new entry :Alberto Arena, Maria Grazia Costa, Simona Costa e Marilena Farinelli. Tornati verso Scaletta camminando in parte sulla spiaggia e in parte sulla statale, alle 10,40 abbiamo iniziato la salita verso il paese, raggiunto alle 11,20. Sosta alla piazza principale prima della salita al castello dove siamo arrivati alle 11,45.
Visita del castello, che è stato chiuso per tutto il mese di novembre, con la guida di tre ragazzi di buona volontà che stanno facendo il servizio civile al Comune. Alle 12,55 iniziata la discesa da una strada (diversa da quella dell’andata) che costeggia i ruderi della batteria secentesca situati sopra la galleria dell’autostrada (indicati come Castello diruto) e Flavia, Giuseppe e Alberto B. lo hanno visitato. Arrivati sulla SS114 siamo tornati verso Messina e abbiamo imboccato la strada per il Parco del Tortuga. Dopo un paio di chilometri in parte in salita e nel tratto finale per una scorciatoia non molto agevole siamo arrivati a Giampilieri superiore dove c’era un locale privato gestito da Eliseo, conoscente di Filippo la cui moglie ha preparato degli ottimi maccheroni fatti in casa con pomodoro, melanzane fritte e ricotta infornata. A tavola eravamo in diciotto. Percorso complessivo di circa 11 chilometri. Preso lo shuttle per Messina delle 16,20
Alle 8,00 appuntamento con Marcello, uscita a Tremestieri dove ci siamo incontrati con Tuccio e Pinella ed abbiamo proseguito fino all’inizio della salita per Scaletta Superiore e parcheggiate le macchine.
Alle 8,35 abbiamo iniziato a camminare sulla spiaggia in direzione nord, per verificare la possibilità di percorrerla fino a Giampilieri Marina, ma all’altezza di Capo Scaletta abbiamo dovuto fare dietro front perché il mare era troppo agitato e le onde si frangevano sugli scogli impedendo il passaggio. Siamo tornati sulla SS 114 e poi nuovamente sulla spiaggia fino a Giampilieri dove, alle 10:00 circa, ci siamo incontrati con il resto della comitiva. Eravamo in ventiquattro: Marcello A.
Tuccio N.
Pinella D., Alberto B.
, Filippo C., Giuseppe S., Tonino S., Giusi S., Alessia S.
, Stefania D., Ciccio B., Giovanna A., Francesco
P, Antonella R., Flavia D., Franco P., Carmelo G. , Danila C., Maria C., Santinella R. e quattro new entry :Alberto Arena, Maria Grazia Costa, Simona Costa e Marilena Farinelli. Tornati verso Scaletta camminando in parte sulla spiaggia e in parte sulla statale, alle 10,40 abbiamo iniziato la salita verso il paese, raggiunto alle 11,20. Sosta alla piazza principale prima della salita al castello dove siamo arrivati alle 11,45.
Visita del castello, che è stato chiuso per tutto il mese di novembre, con la guida di tre ragazzi di buona volontà che stanno facendo il servizio civile al Comune. Alle 12,55 iniziata la discesa da una strada (diversa da quella dell’andata) che costeggia i ruderi della batteria secentesca situati sopra la galleria dell’autostrada (indicati come Castello diruto) e Flavia, Giuseppe e Alberto B. lo hanno visitato. Arrivati sulla SS114 siamo tornati verso Messina e abbiamo imboccato la strada per il Parco del Tortuga. Dopo un paio di chilometri in parte in salita e nel tratto finale per una scorciatoia non molto agevole siamo arrivati a Giampilieri superiore dove c’era un locale privato gestito da Eliseo, conoscente di Filippo la cui moglie ha preparato degli ottimi maccheroni fatti in casa con pomodoro, melanzane fritte e ricotta infornata. A tavola eravamo in diciotto. Percorso complessivo di circa 11 chilometri. Preso lo shuttle per Messina delle 16,20