Nuovo appuntamento sugli attentati famosi nel messinese. Andremo sulle tracce dell’assassino e della sua vittima lungo le strade di Messina del 1870. Un killer dal revolver facile. Appuntamento alla Dogana venerdì 12 Aprile alle 18.30.
Il Sentiero Italia in Sicilia
Il Sentiero Italia nasce nel 1983 da un gruppo di giornalisti appassionati di escursionismo che decisero di collegare le grandi traversate già presenti sul suolo italiano per dar vita a un itinerario unico. Nacque così l’Associazione Sentiero Italia che andò ad unire le Alpi Orientali a quelle Occidentali e agli Appennini: il Nord e il Sud d’Italia si unirono in una grande sfida. Nel 1990 il CAI – Club Alpino Italiano – decise di prendere parte a questo ambizioso progetto, tant’è che si creò una vera e propria sinergia con l’associazione. Cinque anni più tardi il Sentiero Italia venne finalmente inaugurato. Diversi eventi e manifestazioni dell’epoca lo fecero conoscere a un pubblico sempre più ampio. Negli ultimi anni, però, il Sentiero Italia ha conosciuto un vero e proprio exploit grazie a Va’ Sentiero, un’associazione giovanile che ha voluto percorrerlo nella sua interezza (oltre 7.000 chilometri) andando a raccontare le realtà del posto e a documentare le peculiarità di ogni Regione attraversata. In Sicilia, da Trapani a Messina, il Sentiero Italia CAI con 29 tappe oltre 500 km di cammino, per un totale di più di 13.800 m di dislivello in salita (ai quali occorre sommare le 7 tappe della Variante dell’Etna, che aggiungono altri 130 km e 3300 m di dislivello al percorso principale)., si snoda lungo la dorsale dell’Appennino Siculo, lungo la direttrice che collega i Monti Peloritani, i Monti Nebrodi, le Madonie, i Monti del Palermitano e quelli del Trapanese, toccando luoghi di grande bellezza, spesso sconosciuti al turismo di massa. Transiterai in bellissime aree protette quali il Parco delle Madonie o la Riserva del Monte Cofano; visiterai borghi d’immensa bellezza come Petralia Sottana, Gangi, Novara di Sicilia e molte altri. La buona cucina ovviamente non mancherà, d’altronde la Sicilia è anche questo! Porta con te uno zaino capiente, delle scarpe robuste e una tenda. Non sempre le tappe termineranno in un paese, e la maggior parte dei rifugi che incontrerai potrebbero essere chiusi o non gestiti. In questi casi, dovrai accontentarti delle aree attrezzate attigue. Inoltre, ti consiglio di avere sempre con te una buona scorta di cibo, acqua e una macchina fotografica per immortalare i momenti più iconici e gli scorci più sorprendenti. La Sicilia a piedi è davvero un viaggio nel viaggio. L’esplorazione di una terra da sempre oggetto di ambite conquiste: antichi romani, arabi, normanni. Sono molti i contendenti che si sono dati battaglia nel corso dei secoli per il dominio del punto più strategico per il presidio del Mare Nostrum, il Mediterraneo. Un territorio dai colori e dai panorami così vari da sembrare un mondo a sé stante, che spazia dal mare cristallino alle dolci colline, sino alle montagne, così variegato da attirare turisti da ogni dove. Poi c’è lui, il re incontrastato dell’isola: l’Etna, il quale, dai suoi oltre tremila metri domina l’intera isola. L’HappyReocla sarà presentato da Liliana Chille, Cai Novara di Sicilia, grande trekker econoscitrice dei sentieri italiani e non solo.
Vie Francigene di Sicilia
La Magna Via Francigena percorre più di 180 chilometri tra Palermo e Agrigento, attraversando tutta la Sicilia da un mare all’altro, in 9 tappe.È via di campi e trazzere, si sviluppa principalmente su strade sterrate e in parte su asfaltate a bassa percorrenza. Solo l’uscita da Palermo e l’arrivo ad Agrigento sono condizionate dalla presenza consistente di asfalto e macchine.Una via antica per passi moderni. Storie di sorrisi e di fatica, cavalieri, pastori e mercanti che attraversano la Sicilia più vera e più antica. Nove giorni e 183 km, dalla Conca d’oro di Palermo alle valli sicane fino al mar Mediterraneo di Agrigento, “più bella tra le città dei mortali”La Magna Via Francigena non è semplicemente un viaggio, ma un vero e proprio percorso di scoperta che, come un fiore, si apre lentamente per rivelare il suo cuore vibrante. Dai centri artistici e archeologici della costa, ci si addentra fra i villaggi dell’interno, attraverso uno degli ultimi itinerari di frontiera. Abbandona l’abitudinario e gli stereotipi, accogli l’inaspettato, per scoprire i lati meno noti di questa isola amata e controversa.La forza della Magna Via è nei vasti paesaggi aperti e nelle persone che li animano. Incontrerai il giovane Totò, che ti catturerà col suo entusiasmo, Giuseppe con la sua energia contagiosa, gusterai la crostata fatta in casa di Francesca, e “Il Professore” che vive e respira la sua terra ti racconterà tutte le storie e le leggende del suo paese. Il percorso connette due antiche città di porto: Palermo e Agrigento, attraverso un sistema di trazzere (antichi sentieri sterrati) che unisce i villaggi dell’entroterra.E’ una avventura umana in cui abbiamo la possibilità di vivere e respirare un territorio addentrandoci fra le vie, bussando alle porte, comunicando con i locali prendendosi il tempo per entrare in contatto con il carattere autentico dell’Isola.
17.03.24 Relazione Presidente della Festa di Primavera
Relazione del 17.03.24 L’associazionismo a differenza di altre realtà comunitarie (famiglia, lavoro, scuola) non è una accettazione obbligata di condivisione ma una libera scelta di persone tanto diverse che intendono giocare a realizzare gli obiettivi che l’associazione stessa si è data. Dopo una lunga stasi dovuta alla pandemia il gruppo è via via cresciuto raggiungendo un numero ragguardevole: siamo oltre 110 soci. Una crescita notevole dovuta forse alla varietà di attività che nel corso di questi ultimi tempi si è diversificata andando incontro alle diverse esigenze di ognuno. L’Associazione ha più di 30 anni e ha richiamato oltre 500 persone che si sono affacciati alla nostra proposta associativa. Molti hanno abbandonato, qualcuno è rientrato altri hanno scelto altra associazioni ma un nucleo cospicuo resiste nel tempo ritenendo l’associazione una buona opportunità per valorizzare il proprio tempo libero. Un grazie particolare va a tutti i componenti del Consiglio Direttivo che nel corso degli anni hanno sostenuto la gestione dell’associazione; con qualche nuovo innesto il CD e’ stato rappresentato sempre dai “soliti” (Santino, Sergino, Sebastiano, Filippo) che non hanno voluto vanificare anni di esperienze proficue e per portare a riva la barca associativa che ha sempre avuto carenza di rematori.E in questa nuova fase auspichiamo che nuovi soci possono essere protagonisti fattivi in un prossimo futuro a gestire, nel solco della tradizione, l’impegno associativo. Importanti collaborazioni nella realizzazione di attività in questi ultimi mesi sono state fatte da alcuni soci (Alberto, Tonino, Carlo, Aurelio) che hanno dimostrato un impegno fattivo dedicando parte del loro tempo libero a veleggiare con la barca associativa verso avventure entusiasmanti. Diversi sono i progetti (Ars Re Colapesce, 8 Mille, 4 Valli, Bing Bench) messi in piedi in questi anni e speriamo che con l’aiuti dei soci possono essere portati in porto.La ripresa dopo la pandemia ha visto il CD in uno sforzo di riprendere i fili spezzati dal Covid; si è cercato di diversificare l’offerta associativa per cercare di raggiungere più persone dagli interessi più diversi, così dal 2023 il programma si è arricchito di nuove proposte. oltre i classici trekking abbiamo riproposto l’esperienza degli HappyRecola e per l’entusiasmo e il crescente numero abbiamo trovato l’ospitalità presso la sede della comunità greca di Messina. Ormai nell’immaginario associativo è entrato a pieni voti il “Cu c’è c’è “ che se anche è una attività di nicchia rappresenta una vera vetrina per soddisfare quella curiosità enogastronomiche della cosiddetta Compagnia del gusto e dei sapori che è sempre alla ricerca della tradizione e del buono. Un punto di riferimento è rappresentato dal Bar Desire’ di Stefano che ci ha accolto rinverdendo e rinnovando la tradizione di un locale che ha fatto la storia a Messina: IRRERA.Non sono mancati in questi anni i trekking Urbani che in maniera particolare il sornione Filippo ci presenta di volta in volta rivelando uno spaccato della storia cittadina (l’Orma delle Donne, Delitti celebri, gli Attentati) e chissà cosa uscirà dal cilindro in futuro. Altro elemento innovativo e rappresentato dai TOUR e qui ringrazio i vari Antonio Z., Gianmichele S., Giuseppe S., Alessia S. che si sono prodigati nell’organizzazione di questi eventi permettendo ai tanti di partecipare senza un impegno fisico che ne avrebbe limitato la partecipazione. Una novità è sicuramente rappresentata dai Trekking Notturni,trekking con impegno fisico modesto, che via via sta coinvolgendo sempre più persone i quali sono invitati come dico sempre io “ a vedere i colori della notte, sentire i suoi rumori e percepire i suoi odori”.Lo scorso anno abbiamo fatto l’esperienza di un cammino di più giorni. Abbiamo percorso le strade della Francigena Siciliana da Castronovo di Sicilia a Palermo. Il piccolo drappello di uomini e donne in un clima gioioso ha vissuto una sorta di Grande Fratello di noialtri. Momenti spensierati hanno portato alla luce vizi e virtù mettendo a nudo le personalità del gruppo di camminatori. Esperienza che si vorrebbe ripetere per arrivare fino ad Agrigento e giù con le proposte di partecipazione.La tecnologia ci è venuta incontro e con il Whats App Re Colapesce abbiamo messo in rete i soci che in tempo reale hanno avuto sempre informazioni sulle varie attività. Abbiamo sentito però la necessità di fare una chat parallela, la Recolacafe’, per permettere ai soci di comunicare fuori dall’istituzionale ed esprimere opinioni o lanciare iniziative fuori dall’associazione. Più volte ho richiamato i navigatori a non servirsi della chat istituzionale, Recolapesce, per non intasarla con commenti, iniziative e facezie varie. Questi richiami erano mirati a non far scorrere all’indietro gli eventi organizzati.Dopo anni di tentativi abbiamo finalmente un sito, www.recolapesce.it , grazie a Carlo, Francesco e Sebastiano che si sono incontrati e con il loro bagaglio di conoscenze informatiche hanno realizzato un buon prodotto che via via stiamo riempiendo di informazioni e contenuti; invito i soci alla navigazione dove alcuni di noi stiamo trasferendo gli eventi della vita associativa.E ancora le coviviali Feste di primavera e autunno, l’Afelio, gli Auguri di Natale sempre numerosi e graditi ai soci.Non dimentichiamo inoltre che siamo affiliati alla Uisp, una grande famiglia piena di iniziative e contenuti: “ L’Uisp (Unione Italiana Sport Per tutti) è l’associazione di sport per tutti che ha l’obiettivo di estendere il diritto allo sport a tutti i cittadini. Lo sport per tutti è un bene che interessa la salute, la qualità della vita, l’educazione e la socialità. In quanto tale esso è meritevole di riconoscimento e di tutela pubblica”.“ Sportpertutti, una parola sola, nuova, che esiste nella realtà e non ancora nel vocabolario. Abbiamo scelto questa identità, abbiamo deciso di mettere al centro dell’Uisp il soggetto, il cittadino, le donne e gli uomini di ogni età, ciascuno con i propri diritti, le proprie motivazioni, le proprie differenze da riconoscere e da valorizzare: le diverse età, le abilità, le disabilità, le differenze sessuali, le diverse motivazioni alla pratica sportiva”.E anche per questa logica, cioè la tutela della salute dei soci, che per le prossime attività all’aperto, trekking in montagna, sarà richiesto il certificato medico non agonistico con allegato l’ECG.Questa scelta ha un duplice scopo: Il primo è che si
Assemblea – Festa di Primavera
Domenica 17 Marzo ore 9.00 presso polifunzionale (albergo) delle Quattro Strade. Sarete accolti dal Consiglio Direttivo e sarà l’occasione per incontrare i soci, sentire la relazione e il bilancio del Presidente, dei vari progetti associativi e tante altre cose come trasporti per le attività e i momenti conviviali.. Piccola passeggiata intorno alle 4 Strade. Momento conviviale con vino e dolci. Musica Appuntamento ore 9.00 alle Quattro Strade. Rientro intorno alle 16.30
Cu c’è c’è – Il biscotto e il caffè
Nuovo Cu c’è c’è al Bar Desirè. Con il caffè di Stefano, lunedi 11 Marzo assaggeremo un biscotto all’anice realizzato dalla pasticceria Foti apposta per noi.
15 Marzo – Trekking Notturno
Percorso dalleQuattro Strade fino a Rocca Pietralonga. Piacevole camminata nel bosco, interamente su stradella forestale, che dal parcheggio delle Quattro Strade ci porterà fino al punto panoramico di Rocca Pietralonga, dal quale si potrà ammirare il paesaggio sul versante tirrenico (se il tempo sarà clemente). Percorso facile di 40 minuti totali A/R. Per la sosta mangereccia ci fermeremo in un’area attrezzata, priva di tavoli ma con possibilità di sedersi. Appuntamento 20,10 immacolata. Cena a sacco. Abbigliamento da montagna. Luci. Cappellino di lana.
HappyRecola – Marius Eroticus
Presentazione di Mario Sibilla, nostro socio, su poesie di carattere erorico. Sottotitolo del’autore ” Tutto cio che non avrei mai osato di scrivere “. Ci sarà un simpatico duello di reading con un vincitore che avrà declamato la poesie con migliore performance. E’ il compleanno di Mario che festeggierà con la presentazione del libro, una torta e dello spumante.
10 Marzo 24 – Trekking della Grotta Serracozzo
L’escursione al Belvedere della “Valle del Bove” e alla “Grotta di Serracozzo” è uno delle escursione più belle per visitare sia la bellissima grotta di Serracozzo, che affacciarsi sulla maestosa Valle del Bove. Il percorso parte dal rifugio Citelli, a quota 1750 metri di altitudine. La prima parte del percorso si snoda tra faggi, betulle, castagni e pini. Dopo circa 2 km, si giunge al cratere formatosi nel 1971 al cui interno si trova la grotta. Dopo aver visitato una delle grotte più belle dell’Etna, si continua superando alcuni canaloni lavici, per arrivare a “Serra delle Concazze” da dove ammirare la Valle del Bove a quota 1910. Da lì si può ammirare l’interra struttura vulcanica e i crateri sommitali. Si continua a risalire sul ciglio della Valle del Bove fino ad arrivare a quota 2100 metri, per poi prendere il sentiero in discesa che lungo un canale sabbioso in poco tempo ci riporta al punto di partenza. Tipologia di trekking Attrezzatura obbligatoria Attrezzatura consigliata qui il percorso GPS scaricabile
25 febbraio 2024 – Escursione Castroreale (ME)
ESCURSIONE A CASTROREALE DEL 25 febbraio 2024 Tra i numerosi paesi sparsi sulle colline del versante tirrenico ce n’è uno, forse meno visibile degli altri, che merita di essere visitato: Castroreale. Posto sul Colle Torace, a 394 metri di altitudine, si lascia accarezzare da due torrenti poveri d’acqua, il Longano ed il Patrì. Con vista a 360° sui quattro punti cardinali, Castroreale offre al visitatore un panorama mozzafiato Numerose sono le chiese e i musei ricchi di opere d’arte che meritano di essere visitati. A questi si affiancano il Planetario astronomico digitale dell’Associazione ANDROMEDA e il Museo della Moto d’epoca, unico nel suo genere presente nell’Italia del meridionale. LA STORIA Assai remota ed incerta è l’origine di Castroreale, ma appare chiaro che la cittadina fu edificata in epoca greca presso o nel luogo di Artemisia, piccola terra grecosicula non lontano da Milazzo, ove sorgeva il castello Artemisio. Lo storico Fazzello erroneamente attribuiva la fondazione di Castroreale a Federico II d’Aragona nel 1330. Esiste, infatti, un privilegio dato in Messina il 24 marzo 1324 dallo stesso Federico II d’Aragona. Visitando poi Federico II Castroreale, in considerazione dei continui attacchi da parte degli Angioini, decise di stabilire sul Colle Torace o di Cristina una specie di fortezza difensiva e fece a tal fine rialzare l’antico castello arabi già esistente e lo munì di nuove mura, dando alla città, al posto di Cristina, il nome di Castroreale col titolo di “Fedelissima”, come si legge nel suo diploma.