Trekking notturno alla Candelara del 24 gennaio 2025
Appuntamento all’Immacolata alle 20,00. Presenti: Filippo Cavallaro, Matteo Lorefice, Angelo Salvo, Katia Tribulato , Chiara Calarco, Ciccio Briguglio, Catmelo Geraci, Salvatore Indelicato, Donatella Alber, Giovanni Barbaro, Alberto Borgia.
Formazione degli equipaggi e alle 20,05 partenza per Portella Castanea dove alle 20, 30 ci siamo incontrati Maurizio Inglese, Eros Giardina , Manuela Scarcella e Sebastiano Occhino che avevamo chiamato telefonicamente per chiedergli di ordinare cinque pitoni , ma la Pitoneria è chiusa per ferie fino al 31 p.v.
Iniziato il cammino lungo la strada asfaltata che conduce a Salice e poi imboccata la sterrata a destra, delimitata da una catena , dalla parte opposta al sentiero della Candelara.
Ci siamo inoltrati nel bosco misto che l’estate scorsa è stato aggredito da un incendio, il fondo è buono e libero da ostacoli con segni evidenti di lavori di pulizia eseguiti dalla Forestale.
Incrociato sulla strada, a circa metà percorso un grosso rospo e udito il volo di diversi uccelli, disturbati dalla nostra presenza, che però non abbiamo né visto né identificato.
Nonostante non fossero visibili , gli alberi di eucalipto, con la loro tipica fragranza ci hanno inebriato durante il cammino.
Alle 21,20 siamo arrivati alla fine della larga strada che si interrompe all’ improvviso, al bordo della quale c’è una staccionata in legno lunga un centinaio di metri.
Tornando indietro sullo stesso percorso, dopo cinque minuti abbiamo raggiunto un tavolo dove ci siamo accomodati per consumare i nostri panini, accompagnati dal buon vino della cantina Grasso portato da Carmelo e da un ottimo liquore al cioccolato offerto da Filippo.
Per una decina di minuti abbiamo spento tutte le luci per meglio apprezzare il buio tra gli alti alberi del bosco in una serata, tiepida per la stagione , con gradevole temperatura.
Alle 22,00, dopo circa mezz’ora di sosta, siamo tornati indietro e alle 22,45 eravamo alle macchine.
La lunghezza complessiva del percorso ( facile e alla portata di tutti), che si sviluppa per metà su strada asfaltata, è stato di circa 4, 2 chilometri.
Durante la marcia di ritorno abbiamo dato mandato al poliedrico Filippo per organizzare un ” Cu c’è c’è ” a Catania per la prossima festa di Sant’Agata.
Alle 22,50, dopo aver fatto la foto di gruppo davanti alla Pitoneria , siamo tornati in città.
Appuntamento all’Immacolata alle 20,00. Presenti: Filippo Cavallaro, Matteo Lorefice, Angelo Salvo, Katia Tribulato , Chiara Calarco, Ciccio Briguglio, Catmelo Geraci, Salvatore Indelicato, Donatella Alber, Giovanni Barbaro, Alberto Borgia.
Formazione degli equipaggi e alle 20,05 partenza per Portella Castanea dove alle 20, 30 ci siamo incontrati Maurizio Inglese, Eros Giardina , Manuela Scarcella e Sebastiano Occhino che avevamo chiamato telefonicamente per chiedergli di ordinare cinque pitoni , ma la Pitoneria è chiusa per ferie fino al 31 p.v.
Iniziato il cammino lungo la strada asfaltata che conduce a Salice e poi imboccata la sterrata a destra, delimitata da una catena , dalla parte opposta al sentiero della Candelara.
Ci siamo inoltrati nel bosco misto che l’estate scorsa è stato aggredito da un incendio, il fondo è buono e libero da ostacoli con segni evidenti di lavori di pulizia eseguiti dalla Forestale.
Incrociato sulla strada, a circa metà percorso un grosso rospo e udito il volo di diversi uccelli, disturbati dalla nostra presenza, che però non abbiamo né visto né identificato.
Nonostante non fossero visibili , gli alberi di eucalipto, con la loro tipica fragranza ci hanno inebriato durante il cammino.
Alle 21,20 siamo arrivati alla fine della larga strada che si interrompe all’ improvviso, al bordo della quale c’è una staccionata in legno lunga un centinaio di metri.
Tornando indietro sullo stesso percorso, dopo cinque minuti abbiamo raggiunto un tavolo dove ci siamo accomodati per consumare i nostri panini, accompagnati dal buon vino della cantina Grasso portato da Carmelo e da un ottimo liquore al cioccolato offerto da Filippo.
Per una decina di minuti abbiamo spento tutte le luci per meglio apprezzare il buio tra gli alti alberi del bosco in una serata, tiepida per la stagione , con gradevole temperatura.
Alle 22,00, dopo circa mezz’ora di sosta, siamo tornati indietro e alle 22,45 eravamo alle macchine.
La lunghezza complessiva del percorso ( facile e alla portata di tutti), che si sviluppa per metà su strada asfaltata, è stato di circa 4, 2 chilometri.
Durante la marcia di ritorno abbiamo dato mandato al poliedrico Filippo per organizzare un ” Cu c’è c’è ” a Catania per la prossima festa di Sant’Agata.
Alle 22,50, dopo aver fatto la foto di gruppo davanti alla Pitoneria , siamo tornati in città.