ESCURSIONE A CASTROREALE DEL
25 febbraio 2024
Tra i numerosi paesi sparsi sulle colline del versante tirrenico ce n’è uno, forse meno visibile degli altri, che merita di essere visitato: Castroreale. Posto sul Colle Torace, a 394 metri di altitudine, si lascia accarezzare da due torrenti poveri d’acqua, il Longano ed il Patrì. Con vista a 360° sui quattro punti cardinali, Castroreale offre al visitatore un panorama mozzafiato Numerose sono le chiese e i musei ricchi di opere d’arte che meritano di essere visitati. A questi si affiancano il Planetario astronomico digitale dell’Associazione ANDROMEDA e il Museo della Moto d’epoca, unico nel suo genere presente nell’Italia del meridionale.
LA STORIA
Assai remota ed incerta è l’origine di Castroreale, ma appare chiaro che la cittadina fu edificata in epoca greca presso o nel luogo di Artemisia, piccola terra grecosicula non lontano da Milazzo, ove sorgeva il castello Artemisio. Lo storico Fazzello erroneamente attribuiva la fondazione di Castroreale a Federico II d’Aragona nel 1330. Esiste, infatti, un privilegio dato in Messina il 24 marzo 1324 dallo stesso Federico II d’Aragona. Visitando poi Federico II Castroreale, in considerazione dei continui attacchi da parte degli Angioini, decise di stabilire sul Colle Torace o di Cristina una specie di fortezza difensiva e fece a tal fine rialzare l’antico castello arabi già esistente e lo munì di nuove mura, dando alla città, al posto di Cristina, il nome di Castroreale col titolo di “Fedelissima”, come si legge nel suo diploma.