Messina, Forte Cavalli, 05/11/2023
La congiura delle polveri, o congiura dei gesuiti (in inglese The Gunpowder Plot, oppure Jesuit Treason) del 1605 fu un complotto progettato da un gruppo di cattolici inglesi a danno del re protestante Giacomo I d’Inghilterra, conclusosi con un fallimento.
Il piano dei congiurati era quello di far esplodere la Camera dei lord e di uccidere così il re e il suo governo durante la cerimonia di apertura del Parlamento inglese, lo State Opening, che si sarebbe tenuta il 5 novembre 1605. La cospirazione prevedeva anche il rapimento dei suoi figli, qualora questi ultimi non fossero stati presenti alla cerimonia.
Il complotto fu ideato il 20 maggio 1604 da Robert Catesby, il quale sosteneva che tutte le strade pacifiche per ottenere una politica di tolleranza per i cattolici erano già state tentate; di fronte a una persecuzione che non diminuiva restava solo il ricorso alla violenza. I suoi compagni erano inizialmente Thomas Winter, Jack Wright, Thomas Percy e Guy Fawkes. Ai cinque ideatori si aggiunsero in seguito Thomas Bates, Robert Keyes, Robert Wintour, Christopher Wright, John Grant, Ambrose Rookwood, Everard Digby e Francis Tresham.
Il piano fu svelato da una misteriosa lettera, ora conservata nel Public Record Office, consegnata a Lord Monteagle il 26 ottobre e presentata al re venerdì 1º novembre 1605. Nella notte del 4 novembre, Fawkes fu trovato in possesso di trentasei barili di polvere da sparo; fu quindi arrestato e torturato. In seguito, i congiurati furono impiccati e Fawkes una volta morto venne squartato.
Fonte: Wikipedia